”A notte dee llusioni”

Poesie sulla nostalgia in romanesco

La notte è il luogo dedicato ai sogni e alle illusioni. In ”A notte dee llusioni”, una delle mie poesie sulla nostalgia in romanesco racconto quel momento della notte in cui si scatena la fantasia. Di ritorni che mai avverranno, di sguardi e profumi perduti.

Chiudiamo gli occhi e ”vediamo” ciò che vogliamo, ciò che amiamo. E fantastichiamo di come potrebbe essere, diamo spazio alle dolci illusioni, sperando che quella notte sia la più lunga di sempre. Per continuare a sognare quelle meravigliose illusioni.

Illusioni, pensieri e ricordi che fanno della notte il loro rifugio prediletto. Raccontati nelle mie poesie sulla nostalgia in romanesco che si possono trovare anche sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram. Piccoli estratti di vita quotidiana: emozioni in romanesco, la lingua del cuore.

”A notte dee llusioni”

Quanno piove ce penzo sempre,

chissà che starà a fà? ‘Ndo starà?

A fantasia sur futuro va forte,

ma sur presente c’ha ancora da mparà.

A fà tornà chi se n’è ito, proprio nun je riesce.

Sai che c’è? Che a nzognasse quarcuno semo boni tutti,

mica ce serve ‘n mago.

Er difficile è n’antro,

È potello toccà, potecce parlà.

E allora chiudemo l’occhi, e a notte diventa dorce,

co ner core na speranza:

che sia ‘a più lunga de tutta na vita.

Photo – Pixabay

Classe 1979, romano. Innamorato della comunicazione, delle parole che diventano emozioni. Qui mi diletto in una delle mie passioni più grandi: scrivere poesie in romanesco!
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