”Er profumo der mare”

poesia su giugno

Una poesia su Giugno in romanesco. Molti si chiederanno perché. Io rispondo che a Giugno si inizia a sentire il profumo vero dell’estate, del sole e del mare. Di quel momento tanto atteso, che porta con sé la spensieratezza estiva.

Questo è un anno particolare, segnato da mille paure e incertezze, ma l’estate arriverà comunque. E dovremo goderne per quel che potremo. Dovremo provare a respirare profondamente, per recuperare qualche pezzo di serenità.

Ecco allora ”Er profumo der mare”, una mia poesia su Giugno in romanesco. Fra quelle che si possono trovare anche sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram. Piccoli estratti di vita quotidiana: emozioni in romanesco, la lingua del cuore.

”Er profumo der mare”

Quanno ariva o senti subbito,

nun te poi sbajà.

Er profumo der mare nun se confonne,

te entra ner naso e te inebbria.

E inizi a penzà ae sere frizzantine,

quei baci cor sottofonno dee onde.

A li momenti spenzierati,

a quell’amori perzi ma mai dimenticati.

A li granelli de sabbia,

ar sole che te ncoccia.

Na felicità che dura poco,

ma che quanno c’è te pare n sogno.

Photo – StefanoUrsi.com

Classe 1979, romano. Innamorato della comunicazione, delle parole che diventano emozioni. Qui mi diletto in una delle mie passioni più grandi: scrivere poesie in romanesco!
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