”A lama” – Poesie sulla sofferenza in romanesco

Poesie sulla sofferenza

Molti mi chiedono perché io scriva poesie sulla sofferenza in romanesco. Una risposta univoca non c’è, a dire il vero. Se non che la sofferenza è un ”patrimonio” comune a tutti, per così dire. Come l’amore, l’amicizia o la delusione, la sofferenza tocca tutti almeno una volta nella vita.

E va cantata, con tutto il portato di dolore e di insicurezze che poi a cascata porta con sé. Poesie sulla sofferenza in romanesco, un modo per raccontare il modo in cui ognuno di noi declina e interpreta i momenti difficili della sua vita. Fra le poesie in romanesco che si possono trovare sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram spesso parlo di sofferenza, il lato doloroso della nostra esistenza.

”A lama”

A sofferenza è come na lama,

abbasta che te sfiora

e te taja a pelle.

A vorte nun s’accontenta

e te tocca a carne viva.

E là sò dolori veri.

Certe ferite nun se rimarginano facile,

ce vò tanto tempo.

E spesso manco abbasta.

Perché a lama è arivata troppo n fonno,

e a cicatrice t’arimane pe sempre.

Photo – Pixabay

Classe 1979, romano. Innamorato della comunicazione, delle parole che diventano emozioni. Qui mi diletto in una delle mie passioni più grandi: scrivere poesie in romanesco!
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