Le bugie sono la cosa peggiore per chi ama qualcuno. Nelle mie poesie in romanesco spesso parlo del tradimento e di quanto faccia male la perdita di fiducia, una perdita il più delle volte irreparabile. La fiducia infatti è qualcosa che una volta perso, difficilmente si recupera.
E le bugie, in qualsiasi forma, sono il metodo ”migliore” per distruggere un rapporto di fiducia. D’amicizia, d’ amore e di qualsiasi altro rapporto umano. Da quando scrivo poesie in romanesco moltissime volte mi è capitato di parlare della sofferenza per il tradimento, di quel sentimento lacerante che è capace di allontanare le persone spesso definitivamente.
Oggi pubblico ”E bucìe no”, una poesia sul tradimento in romanesco. Una delle tante che si possono trovare sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.
”E bucìe no”
Me potevi dì quarziasi cosa,
ma e bucìe no.
Avrei accettato tutto da te,
ma che me dicessi na cosa pe n’antra
proprio nun lo posso accettà.
Quante vorte te l’ho detto?
Dimme che nun me voi,
che nun me voi vedé.
Ma nun me ce fà crede,
che poi io ce credo e ce sto male.
E bucìe a me no.
Sto deserto der core nun me lo meritavo.
Photo – Pixabay