Le stelle cadenti, un’occasione che ogni anno non ci lasciamo sfuggire per esprimere un desiderio. E così ho pensato di scrivere una poesia sulla notte di San Lorenzo in romanesco, oggi 10 Agosto. Una poesia per raccontare il momento magico delle stelle cadenti. Che nonostante il passare del tempo non perde mai di fascino.
Una poesia in romanesco, fra quelle che si possono trovare sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram. che vuole catturare l’attimo in cui guardiamo in cielo e chiediamo qualcosa. O qualcuno. Che si avveri quel che desideriamo, magari da tanto tempo.
”L’occhi all’insù”, per questo ho scelto un titolo che dicesse tutto ma lasciasse spazio a ciò che chiediamo quando alziamo gli occhi. Una poesia sulla notte di San Lorenzo in romanesco, per esprimere un desiderio. Per sognare che le stelle cadenti lascino, al loro atterraggio, un po’ di polvere magica nelle nostre vite.
”L’occhi all’insù”
Ah Lorè, ogni anno è così.
Ce fai guardà all’insù,
speranno che caschi na speranza.
Ce credemo poco,
ma n finale, perché nun provacce?
Che ne sai che stavorta funziona?
Sò desideri de vita e d’amore,
penzieri fissi che nun riuscimo a levasse.
E allora aspettamo e stelle cadenti,
coll’occhi pieni de speranza pe n futuro mijore.
Photo – Pixabay