”L’amore antico”

Poesia d'amore in romanesco

L’amore non è più lo stesso. O forse siamo noi a non essere più gli stessi verso l’amore. In questa poesia d’amore in romanesco ”L’amore antico”, racconto un’esperienza vissuta qualche giorno fa. Posare lo sguardo in maniera fugace su una coppia ferma in auto.

L’attesa speranzosa di una coccola, di una carezza. Come ai vecchi tempi. E invece no: occhi puntati sui rispettivi smartphone. Come se quel momento non fosse un momento ”magico”, di quelli in cui guardarsi negli occhi e dirsi cose intime. Che nessun altro può ascoltare.

Rimpiangiamo l’amore antico, quel vivere la magia dei momenti. Attimi rubati e potenzialmente unici, in cui esistono solo due anime che si parlano d’amore. Ecco il perché di questa poesia d’amore in romanesco, una delle tante che si possono trovare sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.

”L’amore antico”

Sò passato davanti a na coppietta.

Stavano seduti n macchina,

solo loro due.

Me dico fra me e me: mò se baceranno.

Se faranno na coccola. E nvece no,

tutti eddue davanti ar telefonino.

Allora m’è venuto da penzà:

ma quant’era bello l’amore antico?

Quello che n macchina ce se guardava nell’occhi,

ce se rifuggiava da tutti l’artri.

Che quanno se stava nzieme,

nun ce stavano distrazzioni.

Che n qui momenti,

ce stavamo solo noi due.

Photo – Pixabay

Classe 1979, romano. Innamorato della comunicazione, delle parole che diventano emozioni. Qui mi diletto in una delle mie passioni più grandi: scrivere poesie in romanesco!
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