Le poesie sull’amore sono piccoli frammenti di emozioni. Racconti leggeri di momenti intensi, di attimi irripetibili. Fotografie di parole, scolpite negli occhi e nei ricordi. Fasci di luce che attraversano il tempo per fermarsi nello spazio di un respiro che ci riporta indietro.
Scriverle ha un significato che ognuno di noi declia a modo suo, a seconda delle esperienze. Dei dolori e delle gioie. Di ciò che ha e di ciò che ha perso. Di ciò che vorrebbe e di ciò che sa di non poter avere. Poesie sull’amore e sui ricordi, dolci o amari, o più spesso dal sapore agrodolce.
Quel sapore tipico dei pensieri che affondano le radici nel tempo, guardando spesso ad un futuro irrealizzabile. Ecco quindi un’altra delle mie poesie sull’amore in romanesco, fra quelle che si possono trovare sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.
”Er respiro tuo”
A chi me chiede, risponno sì.
Er respiro tuo o riconoscerei pure ar buio.
M’è rimasto addosso
come quii profumi ntenzi,
che quanno i risenti t’aricordano quarcosa.
O quarcuno.
M’hai respirato addosso,
t’ho sentito batte er core
che manco n tamburo mpazzito.
E mani sur petto, l’occhi nell’occhi,
a capoccia che schioppa.
Me lo ricordo er respiro tuo,
ancora ce l’ho addosso.
Come n tatuaggio che nun se pò cancellà.
Photo – Pixabay