Un Settembre strano, in preda ai pensieri e alle incertezze. Alle ipotesi di futuro. Un domani che fatica a diradarsi nelle sue forme. Per dare voce a queste sensazioni ho scritto una poesia su Settembre in romanesco, un concentrato di questo strano momento.
Settembre nel nostro immaginario collettivo è il mese dei ricordi, della nostalgia del mare e delle emozioni dolci. Del sole e delle notti sulla riva. Degli amori e delle risate spensierate. Quest’anno, complici mille difficoltà, non è per tutti così.
Per chi non sa che sarà del suo domani, questo è ”N Settembre strano”, titolo di questa poesia su Settembre in romanesco, fra le tante poesie di vita che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.
”N settembre strano”
N estate strana,
nun poteva nun portasse appresso n Settembre strano.
Pieno de ncertezze, de penzieri sur futuro.
Er tempo che nun passa mai.
Dovrebbe esse er mese de li ricordi der mare,
der profumo dee notti passate
a sognà a occhi aperti.
A stagione der rientro
co la nostargia ner core.
E nvece, armeno pe tanti
che nun sanno che ne sarà de loro,
è n Settembre strano.
Quasi n Agosto che c’ha paura
a lasciacce da soli n mezzo a sta tempesta.
Photo – Pixabay