”Famo così”

poesie di via in romanesco

Arriva un momento in cui non ce la facciamo più. E chiudiamo. Non ce la facciamo più ad aspettare, a credere, a sperare. Spesso mi capita di raccontare momenti come questo nelle mie poesie di vita in romanesco, e ho scoperto essere comuni a molti di noi.

Magari con tempi e modalità diverse, ma arriva per quasi tutti un punto di rottura. Quando ci stanchiamo di guardare all’indietro, di aspettare chi non torna più. Nonostante ci faccia male, dobbiamo tornare a guardare avanti. Con fatica e sofferenza, dobbiamo affrontare la notte per poter vedere di nuovo l’alba.

Oggi pubblico ”Famo così”, una delle mie poesie di vita in romanesco fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.

”Famo così”

Famo che annamo ognuno pe la strada sua.

Na vorta pe tutte. Ce soffrirò, o so bene,

ma diverzamente nun se pò fà.

Artrimenti io nun guarisco più,

e nun posso passà na vita

a guardamme ndietro.

A cercà chi appena c’ha avuto l’occasione

è scomparzo pe sempre.

Nun me lo merito, no.

Penzo de avé dato tanto,

più de quanto te meritavi.

E d’avé ricevuto morto meno

de quanto me meritavo io.

Rivojo ndietro a vita mia, e stavorta me la ripijo.

Photo – Pixabay

Classe 1979, romano. Innamorato della comunicazione, delle parole che diventano emozioni. Qui mi diletto in una delle mie passioni più grandi: scrivere poesie in romanesco!
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