Gli occhi sono uno scrigno. Nascondono i nostri sentimenti, le emozioni e i desideri da attenzioni indiscrete. Tramite di essi comunichiamo con chi amiamo. Bastano gli occhi, basta uno sguardo. Ecco perché ho deciso di scrivere una poesia sugli occhi in romanesco.
Perché è chiudendo gli occhi che spesso riusciamo a ricordare. A pensare qualcuno intensamente. A sognarlo come mai fatto prima. Magari perché ora non è più vicino a noi e ne riviviamo gli attimi, i momenti. Riusciamo, ad occhi chiusi, a dire a noi stessi quanto realmente ci manca una persona.
Ecco dunque ”Coll’occhi chiusi” una poesia sugli occhi in romanesco, fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.
”Coll’occhi chiusi”
Coll’occhi chiusi te penzo,
te sogno e m’aricordo de quanno c’eri.
Chiudo l’occhi così te posso vedé solo io,
senza che artri possano capì
quaa lingua che parlavamo solo io e te.
E parole dell’occhi,
che er rumore o sentivamo solo noi.
Che abbastava no sguardo pe disse n mijardo de cose,
che a parole ce mettevamo na vita.
E noi, na vita a disposizzione nun ce l’avevamo.
Era questione de momenti, de attimi.
Quelli che aspettavamo da na vita.
Photo – Pixabay