”Er freddo”

Poesie di vita e d'amore in romanesco

Il freddo non sempre è una questione di clima. O di temperatura. Quando stiamo male, siamo sofferenti o delusi possiamo sentir freddo anche d’estate. Il freddo dentro, il tema di un’altra delle mie poesie di vita e d’amore in romanesco.

Un freddo strano quello che ci avvolge quando soffriamo, tale da farci venire il bisogno di coprirci. Di cercare calore, fra le coperte, sotto un maglione o nell’abbraccio di chi amiamo. Un freddo che penetra le ossa, che tocca direttamente il cuore.

E che ci induce, spesso, a coprirlo troppo per non fargli prendere freddo. Oggi pubblico quindi ”Er freddo”, una delle mie poesie di vita e d’amore in romanesco fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.

”Er freddo”

C’avete mai fatto caso?

Quanno stamo male,

semo tristi o se sentimo soli,

er freddo se fà più forte.

Anzi, ce prenne n freddo diverzo.

Che te penetra e ossa, sentimo freddo dentro.

Pure si fori fà callo e a gente sta a maniche corte.

Ma ar core e maniche corte nun je le poi mette,

che se raffredda facile. E aggravasse è n’attimo.

E poi, pe curallo, ce vole troppo tempo.

E allora capita che preferimo faje sentì callo,

tenello coperto, invece che rischià de fallo ammalà.

Photo – Pixabay

Classe 1979, romano. Innamorato della comunicazione, delle parole che diventano emozioni. Qui mi diletto in una delle mie passioni più grandi: scrivere poesie in romanesco!
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