I perché sono importanti nella nostra vita. Sono alla base di ogni cosa facciamo o non facciamo. E quando si tratta di persone, i perché devono essere importanti, senza possibilità di tentennamento. Di questo parlo in una delle mie poesie di vita in romanesco.
Nei perché sono racchiuse le ragioni più profonde per cui facciamo ogni cosa. Perché amiamo, lasciamo, andiamo o rimaniamo, torniamo oppure scappiamo. Perché vinciamo o perdiamo. I perché si portano dietro i come, i modi con cui affrontiamo la vita e i rapporti con le persone.
Ad ogni cosa ci deve essere un perché. In cui ognuno di noi ritrova il suo essere, le sue motivazioni. I perché determinano come viviamo, come amiamo e come siamo in relazione agli altri. Oggi pubblico quindi ”Er perché”, una delle mie poesie sulla nostalgia in romanesco, fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.
”Er perché”
A ogni cosa ce deve stà n perché.
Quanno poi se tratta de perzone, er perché deve esse mportante,
che nun poi mai passà ortre senza sentitte n torto.
I perché sò l’arma più forte pe rimané vicini, pe nun perdese.
Ma quanno s’arimane vicini ce deve esse n motivo.
I perché se portano appresso i come,
e si nun se allineano finisce che ce se fà male.
O mejo, uno dei due se fà male, e poi nun se recupera più.
I perché sò importanti, vanno sempre detti,
pure si pare inutile o ripetitivo. Ma n finale,
pure quanno dimo cento vorte che amamo quarcuno nun semo mai ripetitivi.
Photo – StefanoUrsi.com