”Er distacco”

Poesie di vita e d'amore in romanesco

Il distacco è come strapparsi un pezzo. Di cuore, di anima, di corpo. Di vita. Distaccarci da chi amiamo, spesso contro la nostra volontà, è una sensazione spesso dilaniante. Di questo parlo nell’ultima delle mie poesie poesie di vita e d’amore in romanesco.

Una ferita che sanguina a lungo, la cui cicatrice ci portiamo dietro per sempre. A volte celata dietro a pensieri fumosi e persi nelle notti insonni. Un supplizio che non vorremmo mai affrontare e che, paradossalmente, ci aiuta a crescere. Nonostante lasciamo sul campo più di una dolorosa sconfitta. E quella voce, ingannatrice, che mentre ci distacchiamo ci dice che magari non tutto è perduto.

E in quei momenti il cuore distrutto dal dolore ci porta dove vuole lui. Senza che riusciamo ad arginarne gli scossoni, come onde sugli scogli. Finché la ferita si chiude e torniamo a respirare. Oggi pubblico quindi ”Er distacco”, una delle mie poesie di vita e d’amore in romanesco, fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.

”Er distacco”

Chi te dice che a distaccasse da quarcuno è facile,

nun je crede. O nun j’è mai capitato oppure te sta a cojonà.

Er distacco è n supplizzio, a cosa peggiore che poi augurà a chi voi bene.

Come staccasse co le mani n pezzo de core,

che l’animaccia sua nun finisce mai da sanguinà.

E più provi a tappà a ferita co e dita, più fa male.

Ma r lato peggiore sta n quer briciolo de speranza

che mentre te distacchi te parla. E te dice sottovoce,

che nessuno pò sentì, che magari ancora na speranza rimane.

Che magari er distacco nun è pe sempre. E te ce credi, ce speri.

Mentre er dolore te se porta dove vole lui.

Photo – Pixabay

Classe 1979, romano. Innamorato della comunicazione, delle parole che diventano emozioni. Qui mi diletto in una delle mie passioni più grandi: scrivere poesie in romanesco!
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