”Rami spezzati”

Poesie di vita e d'amore in romanesco

Siamo come alberi. Ci flettiamo al vento quando tira forte, quando le difficoltà ci mettono alla prova. Resistiamo alla pioggia battente e al freddo pungente. Ma arriva, qualche volta, una folata di vento che ci trova più fagili del solito. E ci spezza. Di questo parlo nell’ultima delle mie poesie poesie di vita e d’amore in romanesco.

Spesso accade in momenti difficili, quando per mille motivi siamo deboli. Non riusciamo a tenere il colpo e ci pieghiamo così tanto da perdere i rami più superficiali, che cadono a terra. E guardiamo giù, provando a vedere se dopo averli raccolti, combaciano ancora con le parti da cui si sono staccati.

E non combaciano, perché siamo noi ad essere cambiati. Il dolore ci cambia e dobbiamo avere la forza di far ricrescere nuovi rami là dove sono caduti gli altri. Oggi pubblico quindi ”Rami spezzati”, una delle mie poesie di vita e d’amore in romanesco, fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.

”Rami spezzati”

Semo come i rami dell’arberi. Areggemo a pioggia,

a tempesta, er sole cocente. Poi però ariva a botta de vento forte,

che ce becca più fraggili der solito. E ce spezza.

Avoja a mettece l’acqua, er ramo spezzato n ze riattacca.

Tocca fasciallo stretto, pure si fa n male cane,

e nun guardà mai n basso. Pe nun vedé sparzi

n mezz’all’erba i pezzettini mpossibbili da recuperà.

E schegge che a guardalle combaciano proprio co i pezzi che che mancano.

E poi ce viene voja de prova a riattaccalli, ma pure si a occhio combaciano

poi, quanno ce provi, t’accorgi che a forma è cambiata.

Photo – Pixabay

Classe 1979, romano. Innamorato della comunicazione, delle parole che diventano emozioni. Qui mi diletto in una delle mie passioni più grandi: scrivere poesie in romanesco!
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