La vita ci sorprende. Spesso e volentieri quando non ce lo aspettiamo. Quando pensiamo che non ci sia più spazio per la felicità. Di questo parlo nell’ultima delle mie poesie poesie di vita e d’amore in romanesco.
La speranza non preavvisa mai, nemmeno quando la imploriamo. E ci dice, all’improvviso, che un altro domani è possibile per tutti noi, anche se sbagliamo e a volte non ce la facciamo. Un incontro fortuito, cinque minuti di attesa in più ad un semaforo e la vita cambia. La vita sorprende chi si apre alla sua imprevedibilità.
Sbaglia tante volte la vita ma bisogna lasciarla fare, senza forzare tempi e spazi. Senza pretendere che quel qualcosa arrivi quando non è il momento. Oggi pubblico quindi ”E sorprese”, una delle mie poesie di vita e d’amore in romanesco, fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.
”E sorprese”
E poi succede che te sorprenni. Proprio quanno che nun ce credevi più,
proprio quanno t’eri detto che mai più. Ma t’eri scordato che n’ze pò mai dì.
Che a vita te sorprenne quanno meno te l’aspetti
e che a speranza se ne frega si ce credi o no. Fa come je pare.
Ariva e basta. Perciò leva da mezzo tutte ste paure,
e prova a penzà che n antro domani è sempre possibbile. Che si guardi bene
dietro a certi angoli, sotto a porvere ce sò emozzioni che nun hai mai provato.
Che certe sorprese, n finale, se le meritamo tutti. E nun conta chi sei
e quanti erori poi avé fatto. Te meriti da sperà ne la felicità, e da provà a raggiungela.
Che sia n giorno o na vita ntera, tocca fasse sorprende sempre.
Specie quanno penzamo che nessuno ce vole o ce merita. Sbaja tante vorte,
ma a vita tocca lascialla fà. Che poi ce premia.
Photo – Pixabay