Ognuno di noi culla e nasconde dei segreti. Porta dentro di sé qualcosa che non si racconta se non a chi si avvicina senza paura. Piccoli riflessi di luce interna che racconto in una delle mie poesie sui segreti in romanesco.
I segreti ci dicono chi siamo veramente, ci mostrano il vero volto del nostro essere più profondo. Ci spiegano perché abbiamo scelto qualcosa o qualcuno. Sono l’immagine delle sofferenze mai raccontate, a cui ci aggrappiamo paradossalmente quando ne viviamo altre. E non le mostriamo a tutti, ma solo a chi ci guarda dentro senza paura di ciò che potrà trovare.
Sono i ricordi che siamo riusciti a tenerci stretti, dentro, senza che le difficoltà della vita siano riuscite a portarceli via. Insieme a pezzi di felicità perduta. Oggi pubblico quindi ”Segreti”, una delle mie poesie sui segreti in romanesco, fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.
”Segreti”
Sò piccole cose, che annamo a cercà quanno stamo male.
Quelle che conoscemo solo noi e chi ce sta vicino.
Chi c’ha r coraggio de guardà dentro ar core nostro senza paura
de quello che ce troverà. S’aggrappamo ai segreti der core
pe sentì che er dolore nun s’è portato via tutto, che quarcosa de sano rimane.
Perché quanno soffrimo è così: sò momenti che sembrano portasse via tutto,
senza fà distinzioni. Ma come sempre, pe nun annà a fonno,
tocca guardasse dentro. E allora sì che ce sta da avecce coraggio,
da tenesse forti e continuà a camminà. E pe strada trovamo i piccoli segreti
che conservamo da sempre, che ce dicono chi semo. E che ce la potemo ancora fà.
Perché semo riusciti a tenecce stretti quei pacchetti de ricordi e de sentimenti
che provano continuamente a strappacce.
Photo – Pixabay