Tutti sbagliamo ma dobbiamo avere il coraggio di chiedere scusa. Sempre. Perché poi potremmo perdere l’occasione e non riuscire più a farlo. Di questo parlo nell’ultima delle mie poesie poesie sul chiedere scusa in romanesco.
Può capitare di sbagliare, anche con chi amiamo. SIamo umani e l’errore da sempre è parte di noi, della nostra vita quotidiana. A volte sbagliamo senza rendercene conto, a volte per far del bene. A volte, semplicemente, sbagliamo. E dobbiamo avere il coraggio di chiedere scusa: perché nel dire a qualcuno che gli vogliamo bene non c’è mai vergogna.
Il bene che vogliamo è più grande di un errore, se fatto senza volontà di far del male. E quindi ogni momento è buono per chiedere scusa: a voce, al telefono o con qualsiasi altro mezzo possiamo e riusciamo. Oggi pubblico quindi ”Chiede scusa”, una delle mie poesie sul chiedere scusa in romanesco, fra quelle che si possono trovare pubblicate sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instagram.
”Chiede scusa”
Cor tempo ho capito na cosa mportante. Che a chiede scusa nun ce sta da vergognasse.
Perché semo umani e a vorte ce capita da fà male a chi amamo.
E allora tocca avecce r coraggio de mettece a faccia e chiede scusa.
M’hanno detto ‘e si nun serve a gnente?’, va bene uguale dico io.
A coscienza è a tua, e co quella ce devi da fà i conti ogni giorno.
Nun poi scappà e quanno te chiede r conto, devi sapeje risponne.
Allora si avemo sbajato, chiedemo scusa. Che pò capità.
A vorte pure senza che se ne rennemo conto. Er bene è più grande de n erore,
e si ce tieni davero arza r telefono e parla. O vaje sotto casa,
citofonaje e dije che te dispiace. Che a vita è breve
e poi e cose nun dette ce resteno dentro. E vanno a male. Nzieme aa serenità nostra.
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